Strage di Viareggio
9:00 am, 1 Febbraio 17 calendario

Viareggio, condanne per Moretti ed Elia

Di: Redazione Metronews
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LUCCA – «Per la prima volta il sistema e le Ferrovie sono state condannate: quindi è stato riconosciuto che c’era un problema di sicurezza”: sono le prime parole di Daniela Rombi, vicepresidente dell’Associazione ‘Il Mondo che Vorrei’, subito dopo la sentenza emessa a Lucca per la strage di Viareggio in cui – era il 29 giugno 2009 – persero la vita 32 persone. Daniela in quella strage ha perso sua figlia, Emanuela, 21 anni e 42 giorni di agonia con il 98% del corpo ustionato. Ieri – dopo 7 anni e mezzo di processo – è arrivata la sentenza di primo grado: condannati 23 dei 33 imputati, accusati a vario titolo di disastro ferroviario, incendio colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni personali. Tra di loro il nome eccellente Mauro Moretti, ex ad di Fs e Rfi, assolto per il primo ruolo ma non per il secondo. Per lui 7 anni mentre sono stati condannati a 7 anni e 6 mesi Michele Mario Elia, allora ad di Rfi, e Vincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia. Quanto alle società, sono state assolte la capogruppo Fs e Fs Logistica. Una condanna di 9 anni e 9 mesi a Rainer Kogelheide, amministratore delegato della Gatx Rail Germany, azienda proprietaria del carro che deragliò quella notte. Una sanzione da 700.000 euro per Rfi e Trenitalia e di 480.000 ciascuna per le società Gatx Rail Austria, Gatx Rail Germania, Officina Jugenthal Waggon. 
INCUBO PRESCRIZIONE
Le famiglie hanno convocato una conferenza per oggi, Fs fa sapere che commenterà solo dopo aver letto le motivazioni del dispositivo, mentre l’avvocato Armando D’Apote, legale sia di Moretti che di Fs, ha commentato «come scandaloso l’esito del processo e rilevo il frutto del populismo che trasuda dalla sentenza». 
La sala del tribunale era stracolma: c’erano anche i familiari delle vittime dell’Eternit, arrivati da Casale Monferrato, della Moby Prince, tantissimi cittadini arrivati a dare sostegno.
La società Gatx ha già annunciato ricorso in appello, e su tutto incombe l’incubo della prescrizione. Il Cda di Finmeccanica Leonardo ha espresso la propria solidarietà a Moretti e ha fatto sapere che “le dimissioni non sono sul tavolo”.
La  Provincia di Lucca giugno ha rinunciato a 250 mila euro di rimborso dalle assicurazioni affinchè uscisse dal processo. La sentenza le ha assegnato 150 mila euro di risarcimento. I familiari delle vittime oggi chiederanno ufficialmente che gli imputati rinuncino alla prescrizione. Ma per ora non ci sono segnali in tal senso. 
STEFANIA DIVERTITO

1 Febbraio 2017
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