Rezza&Mastrella all’Astra festeggiano 30 anni di teatro
TORINO Sono una coppia artistica inossidabile del teatro italiano. Si tratta dell’artista, scultrice e regista Flavia Mastrella e dell’attore, regista e scrittore Antonio Rezza che quest’anno festeggiano i loro trent’anni di carriera insieme.
Per capire al meglio il loro modo di fare teatro la stagione 2016-2017 di Teatro Piemonte Europa vedrà alcune riprese dei loro lavori più importanti. A cominciare, da stasera al 4 febbraio al Teatro Astra, da due delle prime loro opere collettive, “Pitecus” ed “Io”, datate rispettivamente 1995 e 1998. Mentre, dal 4 al 6 febbraio, al Cineteatro Baretti si potrà assistere alla proiezione del loro “Milano, Via Padova”, un’inchiesta giornalistica sul razzismo e sulla sofferenza manifestata attraverso la voce dei residenti che vivono la quotidianità nella difficile zona milanese.
Ma è soprattutto sul palcoscenico che si rivela la forza dirompente del duo RezzaMastrella.
Lo si vedrà in “Pitecus” che porterà alla ribalta storie di tanti personaggi in un andirivieni di gente che vive in un suo microcosmo disordinato in cui tutti si sentono vittime, lavorano per nascondersi, comprano sentimenti e dignità, non amano, creando soltanto piattume e disservizio.
«Parlano un dialetto misto – spiega Rezza – sono molto colorati, si muovono nervosamente e, attraverso la gestualità, assumono forme mitiche e caricaturali, quasi fumettistiche».
In “Io” invece la fisicità di Antonio Rezza esploderà alla ricerca di strane figure come, ad esempio, quella di un radiologo esaurito che fa le lastre sui cappotti dei pazienti (Info: fondazionetpe.it).
ANTONIO GARBISA
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