Gentiloni: “Serve crescita non manovre con effetti depressivi”
“L’Unione europea deve avere consapevolezza dell’importanza di mettere il tema della crescita al centro dell’agenda politica con ragionevolezza e flessibilità”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, al termine dell’incontro con il premier spagnolo, Mariano Rajoy. Con Bruxelles, ha aggiunto il premier, “stiamo negoziando, come sempre rispetteremo le regole ma lo faremo senza in alcun modo manovre che possono avere effetti depressivi e confermando l’azione riformatrice portata avanti in questi anni”.
“Ue non sia sorda e cieca”. E ancora: “L’espressione manovra correttiva mi crea qualche scompenso… Confido che l’Unione europea non sarà affatto sorda e cieca” di fronte agli eventi che hanno causato problemi e danni al nostro Paese, dice il premier. “Farebbe un pessimo servizio a se stessa”. “L’Italia ha bisoogno di politiche espansive”.
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