Arriva l’ok dei francesi la Torino-Lione si farà

TORINO Via libera definitivo del Senato di Parigi all’accordo franco-italiano per la costruzione del tunnel transfrontaliero sulla linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. La norma di legge approvata ieri dal Senato francese conferma la ratifica del trattato di Parigi del 24 febbraio 2015 e del protocollo firmato un anno dopo a Venezia da Italia e Francia. Il sì francese è l’ultima tappa legislativa prima dell’avvio dei lavori sulla tratta transfrontaliera Torino-Lione, tra Susa e Saint-Jean-de-Maurienne. Ora manca solo la ratifica (puramente formale) del presidente, Francois Hollande, e lo scambio protocollare degli strumenti di ratifica tra Roma e Parigi. Una formalità, appunto. Tanto che oggi la talpa che sta scavando il tunnel geognostico di Chomonte entrerà oggi in territorio francese. E presto cominceranno anche i lavori del tunnel di base: allo studio le ultime varianti che consentiranno di scavare direttamente da Chiomonte e non più da Susa. Il via libera definitivo della Francia, dopo quello dell’Italia, alla Torino-Lione, scrive «con successo l’ultimo capitolo di una storia ventennale di impegno lavoro e concertazione», ha detto Mario Virano, direttore generale di Telt, società italo-francese incaricata di realizzare e gestire la nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità. Meno entusiasmo nel M5S, che appoggia la battaglia No Tav. La ratifica francese della Tav «non è l’ultimo capitolo di una triste storia, ma il primo di una nuova stagione di resistenza», ha detto la consigliera regionale M5s Francesca Frediani.
REBECCA ANVERSA