Italicum, bocciati ballottaggio e pluricandidature a scelta
La Consulta ha bocciato sia il ballottaggio che le pluricandidature dell’Italicum. La Corte ha accolto le questioni, sollevate dai tribunali di Torino, Perugia, Trieste e Genova, relative al turno di ballottaggio, dichiarando l’illegittimità costituzionale delle disposizioni che lo prevedono, nonché quella relativa alla disposizione che consentiva al capolista eletto in più collegi di scegliere a sua discrezione il proprio collegio d’elezione.
Il sorteggio. “A seguito di questa dichiarazione di incostituzionalità – si legge nella nota diramata dalla Consulta – sopravvive comunque, allo stato, il criterio residuale del sorteggio previsto dall’ultimo periodo, non censurato nelle ordinanze di rimessione, dell’articolo 85 del dpr 361 del 1957”.
Subito applicabile. “All’esito della sentenza, la legge elettorale e’ suscettibile di immediata applicazione”, aggiunge la Corte costituzionale nella nota diffusa sulla sentenza sull’Italicum.
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