Sì al “suk” a Ponte Mosca Rabbia dei cittadini

TORINO Non solo valse a nulla le proteste dei cittadini, le petizioni e neanche i dibattiti in Città metropolitana e in circoscrizione. La giunta Appendino ha deciso  di dare il via libera alla collocazione del mercato del libero scambio, meglio noto come suk, a Ponte Mosca nel quartiere Aurora. Un mercatino osteggiato da tutti i cittadini perché già in passato si è rivelato zona franca per abusivi e ricettatori. Ieri la giunta comunale ha approvato il nuovo disciplinare che prevede l’affidamento al Comune dell’area di proprietà della Città Metropolitana e ne stabilisce un utilizzo transitorio fino al 31 maggio.
Il suk si svolgerà il sabato e la domenica, mentre altre attività di interesse della circoscrizione e di promozione del territorio si svolgeranno in settimana e saranno affidate ad associazioni ed enti del quartiere. Il Comune verserà alla Città Metropolitana una quota che non potrà superare l’incasso ottenuto dall’affidamento dei servizi di libero scambio. «Con questo atto – ha spiegato l’assessore Marco Giusta – la giunta intende sottolineare che l’impiego dell’area in oggetto deve intendersi strettamente limitata al periodo necessario a dare continuità al servizio». L’assessore ha assicurato che non verrà meno la lotta all’abusivismo. Ma gli abitanti del quartiere sono già pronti a scendere in strada.
REBECCA ANVERSA