Juventus-Lazio 2-0 Ora sotto con il Milan

CALCIO Il Napoli chiama, la Juve risponde. Brava la squadra di Sarri a battere il Milan a San Siro con una prima mezzora di calcio spettacolo, brava la Signora a mettere in campo tutta l’artiglieria pesante (Cuadrado, Pjanic, Dybala, Mandzukic e Higuain) per annichilire la Lazio (2-0, gol della Joya e del Pipita) nel quarto d’ora inaugurale di un match che non avrebbe più avuto storia. Del resto la distanza tra la Juve e la concorrenza – almeno non quella di primissimo livello – è abissale e non lo si è scoperto soltanto ieri: dalla truppa di Inzaghi ci si attendeva comunque altra resistenza, invece nulla di che. Adesso non resta che attendere i prossimi impegni, per capire se davvero la Juventus ha ingranato la marcia giusta e se il 4-2-3-1 visto allo Stadium possa diventare (quasi sempre, certamente non sempre) il modulo di riferimento. «Ci sono partite che spaccano la stagione – ha commentato Allegri -. Mi sono detto che avrei dovuto cambiare qualcosa a metà settimana: l’ho fatto, è andata bene ed è stata la conferma che, se tutti si contribuisce alla causa, tanti piedi buoni possono stare in campo contemporaneamente». Un mezzo trionfo, insomma, aspettando la visita del Milan mercoledì sera in Coppa Italia: c’è la Supercoppa da vendicare e un’ulteriore dose di autostima da accumulare.
DOMENICO LATAGLIATA