TORINO
9:26 pm, 19 Gennaio 17 calendario

Soldi, sul risarcimento il giudizio è sospeso

Di: Redazione Metronews
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TORINO Quattrocentomila euro, questo l’ammontare del risarcimento offerto da Comune  e Asl To2 alla famiglia di Andrea Soldi, il 45 enne morto nell’agosto del 2015 durante un Tso (trattamento sanitario obbligatorio). La proposta è stata formalizzata ieri in tribunale nel corso dell’udienza preliminare, che vede imputati, con l’accusa di omicidio colposo, tre vigili urbani e uno psichiatra.
La famiglia della vittima avrà 60 giorni di tempo per decidere se accettare o meno la proposta. A inizio gennaio il risarcimento, dopo un contatto tra i legali, era stato rifiutata dalla famiglia Soldi. «Prima di tutto vogliamo che sia riconosciuta la sofferenza di Andrea, non è morto all’istante. C’è poi una sofferenza morale e la perdita di dignità», ha detto la sorella della vittima Maria Cristina Soldi. Quanto alla proposta economica la sorella della vittima non vuole sbilanciarsi: «Abbiamo tempo per decidere. I soldi potrebbero servire perché vengano fatte delle cose, come rivedere i Tso e dare formazione per sempre e ovunque a vigili e al personale che fa Tso». Intanto Il Comune di Torino, citato come responsabile civile e patrocinato dall’avvocato Gino Obert, si è impegnato (come la Asl 2) a organizzare iniziative di formazione sui Tso – intitolate alla memoria di Andrea Soldi – nel caso in cui la famiglia accetti le proposte di risarcimento. L’udienza è stata poi rinviata al prossimo 8 febbraio. 
REBECCA ANVERSA

19 Gennaio 2017
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