Serie tv/Sherlock
8:32 am, 17 Gennaio 17 calendario

Il nuovo Sherlock è scioccante

Di: Redazione Metronews
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ROMA Disponibile su Netflix in prima assoluta, la quarta stagione di “Sherlock” ha incollato allo schermo più di 11 milioni di britannici, e qui in Italia è la serie più amata dal pubblico della rete. La serie di BBC Worldwide è l’adattamento contemporaneo dei casi del detective Holmes e del suo partner, il Dr. Watson. Ex soldato in Afghanistan, Watson è centrale in quest’annata che delinea i confini di una delle amicizie letterarie più celebri. Ce ne parla l’interprete di John Watson, Martin Freeman (“Lo Hobbit”, “Fargo”).
Come definisce questa quarta stagione? 
Scioccante. Con Sherlock siamo abituati a situazioni estreme e a cattivi incredibilmente cattivi, ma stavolta Holmes e Watson vengono toccati sul personale. È la stagione più sconvolgente della serie.
Holmes è il protagonista, ma alcuni prediligono Watson: perché? 
Perché è difficile rapportarsi con Sherlock; Watson è il narratore, per cui lo spettatore vede Holmes attraverso i suoi occhi, quello di un uomo comune, con cui, invece, è facile identificarsi. Tra l’altro anche Sherlock preferisce John a se stesso: è grazie a lui che sta imparando a connettersi emotivamente con il mondo.
Qual è stata la scena più difficile da girare? 
Tutti pensano che i momenti drammatici, nei quali si piange e si soffre, siano i peggiori. Invece, non è vero. Le peggiori sono state le scene con il segugio del primo episodio: il cane non faceva nulla di quello che gli veniva detto, ci ha fatto ammattire!
Lei ha partecipato a vari franchise di enorme successo… 
Sì, ero in “Lo hobbit” e in “Captain America: Civil War”, ma non scelgo i miei ruoli in base al budget, solo in base al copione. Parte del divertimento del fare l’attore è proprio cercare ruoli che non mi aspetterei di interpretare.  
LORENZA NEGRI
 

17 Gennaio 2017
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