Auto
8:26 pm, 12 Gennaio 17 calendario

Dieselgate per Fca e il titolo cola a picco

Di: Redazione Metronews
condividi

USA Fiat Chrysler Automobiles ha inserito senza dichiararlo nei motori di 104 mila vetture diesel vendute in Usa un software che consentiva di denunciare livelli di emissioni inquinanti inferiori a quelli reali. È l’accusa avanzata dall’Environmental Protection Agency (Epa), l’agenzia del governo Usa per la protezione ambientale. Immediate le ripercussioni in Borsa, con un “giovedì nero” per il titolo Fiat Chrysler a Piazza Affari dove ha lasciato il 16,14%.
Emissioni inferiori a quelle reali
Nello specifico Fca è stata raggiunta da una notifica di violazione del “Clean Air Act”, con una possibile multa da 4,63 miliardi di dollari. Nel mirino i modelli di Jeep Grand Cherokee e di pickup Dodge Ram 1500 con motori diesel leggeri da 3 litri prodotti dal 2014 al 2016. L’indagine dell’Epa si affianca ad una analoga, e giunta alle stesse conclusioni, del California Air Resources Board. L’Epa sostiene di aver rilevato nei motori otto elementi software non dichiarati che potrebbero aver portato alla rilevazione di livelli di emissione inferiori a quelli reali durante i test per il rilascio della certificazione di conformità degli autoveicoli alle norme ambientali. È però ancora da stabilire se i dispositivi siano stati inseriti con l’apposito intento di frodare le autorità.
La replica: tutto ok
«I veicoli diesel della società rispettano tutte le normative applicabili – ha replicato Fca US – collaboreremo con l’Amministrazione per presentare i nostri argomenti e risolvere la questione in modo corretto ed equo. I motori diesel di Fca US sono equipaggiati con hardware di controllo delle emissioni all’avanguardia, per realizzare un equilibrio tra le prescrizioni sulle emissioni e quelle relative a durata, prestazioni, sicurezza e contenimento dei consumi». «Non c’è nulla in comune fra il caso Volkswagen e quello Fca – ha tagliato corto Sergio Marchionne, ad di Fca – per quanto conosco questa società, posso dire che nessuno è così stupido da cercare di montare un software illegale».
METRO

12 Gennaio 2017
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo