Mibact, il Pantheon non sarà più gratuito
ROMA Martedì la presentazione del futuro Parco archeologico del Colosseo, ieri la conferenza sul rilancio delle Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Palazzo Barberini e di Galleria Corsini, oltre alla volontà di far pagare un biglietto per il Pantheon. Il ministero dei Beni Culturali continua il suo piano di rilancio per l’offerta culturale della Capitale. Ieri il titolare del dicastero, Dario Franceschini, nell’introdurre il riallestimento delle due gallerie, con percorsi multidisiplinari e multimediali, ha anche spiegato di voler introdurre un sistema di pagamento per il Pantheon entro la fine della legislatura. Il monumento nel 2016 ha attratto oltre 7 milioni di visitatori. Trattandosi anche di un luogo di culto si dovrà trovare un sistema per armonizzare l’ingresso dei fedeli alle funzioni con quello dei turisti.
Colosseo e polemiche
Sul futuro Parco archeologico ieri l’assessore capitolino ala Cultura Luca Bergamo ha commentato: «È una scelta infelice. Il Colosseo e i Fori sono parte integrante del tessuto urbano», temendo che il disegno del Mibact possa penalizzare ciò che circonda l’anfiteatro Flavio e l’area archeologica, e che lo stesso parco affidato a un gestore diverso dalla Soprintendenza, vada a creare una competizione tra attrazioni forti, che sollecitano un turismo “mordi e fuggi” (Colosseo e Fori) e il resto del patrimonio archeologico.
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