Taglio delle cubature sullo stadio della Roma
ROMA Si riducono le distanze tra Comune e AS Roma sul futuro Stadio della società giallorossa da realizzare a Tor di Valle. Ieri la sindaca Virginia Raggi ha incontrato in Campidoglio vertici della squadra capitolina, in vista della prossima conferenza dei servizi prevista per domani. Rispetto alle limitazioni iniziali proposte dall’assessore all’Urbanistica Paolo Berdini, sostenitore di un taglio alle cubature pari al 30%, si è giunto a un accordo di massima che una linea più morbida: la società costruttrice Parnasi dovrebbe realizzare integralmente solo uno dei tre palazzi firmati dall’archistar Daniel Libeskind, gli altri due saranno ridimensionati. Rispetto al progetto iniziale le cubature si ridurrebbero così solo del 20%. Le modifiche riguardano anche gli investimenti sul trasporto pubblico: non più il prolungamento della metro B, ma solo il potenziamento della tratta Roma-Lido, a carico della società giallorossa.
Mentre la discussione in Campidoglio cercava di definire i punti salienti e di arrivare a un accordo, l’assessore competente, Berdini, era impegnato nella mediazione sullo sgombero del centro sociale Alexis. Un’assenza pesante, visti anche gli attriti tra l’urbanista e una parte della giunta sulla realizzazione dell’opera. In serata c’è stata una riunione tra lui e la prima cittadina, per fare il punto. Il 6 febbraio sarà l’ultima data utile per definire il progetto.
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