La nuova Persia
10:01 pm, 15 Dicembre 16 calendario

Party proibiti a Teheran L’altra faccia dell’Iran

Di: Redazione Metronews
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La polizia iraniana ha arrestato 120 persone durante un blitz in un party a base di sesso e alcol a Teheran. Lo riferisce Mizan on line, un sito web legato alla magistratura. Sequestrate anche 15 bottiglie di alcolici. Già lo scorso giugno furono arrestate 132 persone in un ristorante. A inizio anno decine di studenti furono arrestati a una festa e frustati. (agi)
MILANO È una Repubblica Islamica guidata con durezza dai religiosi, d’accordo. Ma l’Iran, che ha imboccato la via dell’uscita dalle sanzioni, è molto di più: mèta mondiale della chirurgia estetica e del cambio di sesso; Paese dove le donne studiano all’Università e siedono in Parlamento; dove si trova una numerosa e rispettata comunità ebraica. Ed è, soprattutto, un Paese di giovanissimi (il 70% è under 35), iperconnessi a Internet. Desiderosi di divertirsi, anche. Tutte realtà che Fabrizio Cassinelli, giornalista dell’Ansa, ha raccontato in “L’Iran svelato – Da Stato canaglia a grande opportunità. Le verità nascoste[ci] sulla nuova Persia” (Centro di Documentazione giornalistica, 300 pagine, 15 euro). «Mi sono imbucato ai party dei quartieri alti della Capitale, o a quelli dei giovanissimi a Shemshak», racconta Cassinelli, che ha descritto gli espedienti per evitare i controlli della “buoncostume” persiana, «feste normalissime, per noi. Ma la sola promiscuità di uomini e donne sarebbe proibita. Per tacere dell’alcol». Poi ci sarebbe un altro mondo ancora, quello dei rave dei super ricchi nelle ville sul Mar Caspio. Ma a Cassinelli preme dire questo: «Sull’Iran si rischia di fare caricature, o disinformazione. Le feste “proibite” sono solo una piccola parte della realtà. I giovani, in maggioranza, vogliono studiare, sposarsi, essere “buoni cittadini”». I controlli severi? «A ondate. C’è una dialettica tra conservatori e progressisti».
SERGIO RIZZA
Twitter: @sergiorizza

15 Dicembre 2016
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