Sing, tanta voglia di sognare

CINEMA Cosa fanno insieme un koala che gestisce un teatro in rovina, una maialina con 25 cuccioli da accudire, un giovane gorilla che vuol sfuggire alla vita da gangster che il padre gli impone, un topo che si guadagna da vivere cantando per strada e poi anche un’elefantina con la voce d’angelo bloccata dalla timidezza e una porcospina punk-rock in cerca di autonomia in amore e in arte? Tutti insieme appassionatamente in “Sing” rischiano di stravolgere le loro vite convinti che “se lo sogni puoi farlo”. American Dream declinato alla maniera del produttore dal tocco magico Chris Meledandri, fondatore di Illumination Entertainment e artefice di successi come Cattivissimo Me, Minions e Pets, che ha coinvolto un regista come Gath Jennings, grande esperienza di video musicali alle spalle e un’idea precisa in testa: «La voglia di raccontare la quotidianità e la voglia di evadere unita alla possibilità di tradurre storie  in musica, spaziando in un vasto insieme di generi  erano all’origine di Sing».
E allora via con musica ininterrotta, dal pop ai classici di sempre, dalle cover di Sinatra agli R & B di Drake alle contagiose Katy Perry e Lady Gaga, inseguendo ognuno il proprio sogno con la tenacia di chi sa che può realizzarsi. Domani in alcune città in anteprima nazionale e dal 4 gennaio in tutti cinema. Praticamente imperdibile, richiede abbigliamento consono perché sarà difficile durante la visione non agitarsi. I maiali e gli elefanti vi travolgeranno. Vedere per credere.
 
SILVIA DI PAOLA