Tutti pazzi per Calcutta in concerto a Venaria Reale
TORINO È uno dei fenomeni “indie” dell’anno, capace di uscire dal circuito di nicchia e diventare un nome di culto, in grado di coinvolgere un pubblico ampio e variegato. E così, ecco un tour di successo, con ripetuti “sold out” anche in città impegnative come Milano e Roma, a cui s’aggiunge il “pieno” di domani sera al Teatro della Concordia di Venaria Reale, ore 21 (in apertura Rkomi).
Tutti pazzi per Calcutta, insomma, cantautore di Latina in giro da diversi anni e con alle spalle il promettente debutto di “Forse…”, ma che negli ultimi tempi sembra aver trovato la sua dimensione migliore.
Di lui hanno parlato bene illustri colleghi come Jovanotti e Luca Carboni (che l’ha ospitato al suo recente concerto bolognese), così come la stampa specializzata: in questo 27enne dall’aria da antidivo hanno trovato un autore lucido e intrigante, che sa scrivere buone melodie e testi non banali, attingendo alla lezione dei grandi classici, da Dalla allo stesso Carboni, fino al mito Battisti.
Senza scomodare arditi paragoni, il mondo di Calcutta è, comunque, da scoprire, magari partendo dal suo ultimo cd, “Mainstream”, un lavoro di pop adulto che l’ha fatto conoscere da un’audience più ampia. Un’ascesa testimoniata anche dal disco d’oro raggiunto da “Oroscopo”, uno dei brani più trasmessi dell’estate 2016, e da canzoni come “Cosa mi manchi a fare”, “Frosinone”, “Gaetano” che registrano ormai milioni di visualizzazioni su YouTube.
DIEGO PERUGINI
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