Szczesny e Nainggolan i rossoneri s’inchinano
CALCIO La Roma di Luciano Spalletti piega il Milan di Vincenzo Montella con uno splendido gol di Nainggolan. Ma il Diavolo esce a testa alta dall’Olimpico e con il rammarico di avere fallito, nel primo tempo, un rigore con Niang che lo avrebbe portato in vantaggio.
Inizio spumeggiante del match, con i rossoneri che mostrano subito di esser in palla. Magnificamente disposto dall’ex Vincenzo Montella, il Milan risponde colpo su colpo agli attacchi dei giallorossi che giocano però a ritmi lenti e in modo macchinoso non riuscendo cosìi ad essere incisivi in fase offensiva. Colpa anche di Dzeko che, nella prima parte della gara, non sembra in serata. L’attaccante bosniaco quando non viene disinnescato dai difensori rossoneri trova davanti a sè il muro Donnarumma.
Il Milan sembra più in palla, soprattutto nelle ripartenze. E proprio grazie a una velocissima verticalizzazione, Lapadula entra minacciosamente in area lanciato da Bertolacci e Szczesny, per cercare di fermarlo lo stende: rigore e giallo per il portiere. Ma il n°1 di Spalletti si fa immediatamente perdonare parando il penalty tirato malissimo, da Niang. Poi Dzeko al 36’ si sveglia, si libera dei centrali rossoneri ma il suo tiro è fuori di un soffio. Poi una brutta tegola sulla testa di Spalletti che perde Bruno Peres. Il brasiliano si fa male alla gamba sinistra in un contrasto. L’infortunio sembra subito una cosa seria, il giocatore esce in barella tra le lacrime, per lui immediati controlli a Villa Stuart. Nella ripresa la Roma aumenta il ritmo e il Milan arretra per cercare di limitare i danni. Ma al 62’ il capolavoro di Nainggolan che, lanciato da un colpo di testa di Manolas, entra prepotentemente in area e infila Donnarumma con un sinistro imparabile. La reazione del Milan è blanda. La Roma ringalluzzita dal vantaggio aumenta la carica agonistica. Il Diavolo sembra meno sicuro e sbanda un po’ in difesa sponda Romagnoli. Montella incita i suoi, sostituisce Lapadula con Luiz Adriano, ma ormai il Milan ha perso un po’ di smalto e ha paura dei contropiedi giallorossi. Anche Paletta perde colpi e Dzeko rischia di raddoppiare. E la gara finisce qui. La Roma vince meritatamente e rimane nella scia della Juventus a -4 in classifica.
COSIMO CROCE
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