Crisi governo Renzi
8:39 pm, 8 Dicembre 16 calendario

Si punta a un governo in sette giorni

Di: Redazione Metronews
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ROMA Avviate le consultazioni al Quirinale, dove sono salite le cariche istituzionali: il presidente del Senato Grasso, la presidente della Camera Boldrini e il presidente emerito Napolitano. All’uscita dei colloqui nessuno dei tre ha voluto fare dichiarazioni. Venerdì toccherà ai partiti “minori”, mentre sabato sera arriverà il momento clou con le delegazioni di Forza Italia, M5S e Pd. Secondo indiscrezioni il presidente Mattarella vorrebbe chiudere la crisi aperta con le dimissioni del premier Renzi entro il 15 dicembre, quando è in calendario l’importante riunione del Consiglio Europeo. Ma restringendo i tempi ad una sola settimana, le soluzioni praticabili si riducono a loro volta. I nomi che potrebbero arrivare all’incarico e al giuramento – non ci sarebbero infatti i tempi per il passaggio di fiducia – potrebbero essere solo lo stesso premier uscente Renzi o i ministri Padoan, Gentilon e Franceschini.
L’ex premier si sfila
L’ipotesi reincarico – che le indiscrezioni dal Colle segnalano come la più gradita a Mattarella – trova però l’opposizione del diretto interessato che mostra di volersi sfilare dalla stretta. Per Renzi, infatti, le alternative migliori sarebbero elezioni subito (dopo la sentenza della Consulta sull’Italicum attesa il 24 gennaio) oppure un esecutivo di “responsabilità nazionale” con una maggioranza larga che condivida oneri e onori sino al termine naturale della legislatura. Un ruolo fondamentale, oltre a quello dell’arbitro Mattarella, lo giocherà però il Parlamento. Basti pensare che sono ben 23 le delegazioni che il capo dello Stato dovrà incontrare nel corso delle consultazioni e va sempre ricordato che si deve trovare un esecutivo ragionevolmente in grado di ottenere la fiducia delle Camere.
Renzi fa festa in famiglia e diventa autista
Giornata in famiglia quella di mercoledì per il presidente del Consiglio dimissionario, Matteo Renzi. Alla guida della sua auto – insieme alla moglie Agnese – ha scherzato con i cronisti che lo attendevano lungo la strada a Pontassieve, in provincia di Firenze: «Andate a casa, c’ho da fa’ l’autista oggi… Andate a casa e buona giornata a tutti», ha detto ai fotografi. In effetti di prima mattina l’ex premier ha lasciato la sua villetta alla periferia di Pontassieve per accompagnare il figlio maggiore all’allenamento di calcio. Poi più tardi è tornato a riprenderlo. Era stato lo stesso Renzi ad annunciare mercoledì che avrebbe trascorso la sua prima giornata interamente in famiglia, anche con il festeggiamento in programma del compleanno di nonna Maria, 86 anni, e con un torneo alla playstation insieme ai figli.
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8 Dicembre 2016
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