#Food4All app anti-spreco
Gli italiani sempre più poveri. Secondo i dati Istat, nel 2015 si stima che il 28,7% delle persone residenti in Italia sia a rischio di povertà o esclusione sociale ovvero, secondo la definizione adottata nell’ambito della Strategia Europa 2020, si trovano a rischio di povertà o in stato di grave deprivazione materiale e bassa intensità di lavoro. #Food4All è una piattaforma innovativa che permette di relativizzare e reimpiegare gli scarti alimentari. In poche parole: persone poco abbienti possono acquistare ciò che resta invenduto nei ristoranti e che andrebbe sprecato. Un cibo di livello medio alto che comunque andrebbe perduto. Questo porta a un decremento delle derrate sprecate e permette di comprare piatti pronti ad un prezzo inferiore fino all’80%.
I ristoranti si iscrivono a una piattaforma facendo sapere – a un determinato orario– quanto cibo avanza. Infatti il 59% degli alimenti gettati via è ancora commestibile. Anche solo riducendo gli sprechi del 10% si potrebbe innescare una catena virtuosa. A Boston già 30 ristoranti hanno aderito al programma. E in Italia?
ALESSIA CHINELLATO
Giornalista e blogger
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