Crisi governo Renzi
8:31 pm, 6 Dicembre 16 calendario

Matteo Renzi scalpita e brucia tutti i tempi

Di: Redazione Metronews
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ROMA Si apriranno probabilmente già giovedì le consultazioni al Quirinale, dopo che Matteo Renzi ha fatto sapere di voler salire mercoledì al Colle per confermare le dimissioni da presidente del Consiglio. Tanto che Sergio Mattarella ha dovuto annullare gli impegni che aveva a Milano, tra cui diversi incontri con associazioni di volontariato e la presenza alla prima della Scala. Una decisione non presa a cuor leggero, quella di avallare l’accelerazione, ma alla quale alla fine il Capo dello Stato si è dovuto adeguare. Il presidente della Repubblica, secondo quanto riportato dall’Huffington Post, avrebbe però già bocciato come «inconcepibili» eventuali elezioni immediate, mentre considera un nuovo governo come la «soluzione obbligata» per gestire questa fase delicata senza dover temere attacchi sul piano finanziario.
Fiducia sulla legge di bilancio
Al Senato arriva la legge di Bilancio, sulla quale il governo porrà la questione di fiducia per far passare la manovra nella stessa versione licenziata dalla Camera. L’ok definitivo dovrebbe arrivare mercoledì pomeriggio. Poi Renzi andrà al Colle, per chiudere la giornata alla direzione Pd. Da giovedì dovrebbero iniziare a sfilare al Quirinale il presidente emerito Napolitano, i presidenti delle Camere, Boldrini e Grasso, i rappresentanti dei gruppi parlamentari accompagnati dai leader. Il presidente intende capire soprattutto l’orientamento del Pd, partito e gruppo che ha la maggioranza alla Camera e la maggioranza relativa al Senato.
Le ultime leggi e quelle che si fermano
Mercoledì la Camera vota il dl sul terremoto e il governo chiede l’ok (lunedì 19 dicembre) anche al ddl di ratifica dell’accordo Italia-Francia sulla Tav. M5S pronto alle barricate. La crisi di governo rischia però di congelare molti provvedimenti: dal completamento del Jobs Act alla legalizzazione della cannabis, dalla riforma del processo penale al testo unico sul pubblico impiego, dal cognome materno alla legge sulla concorrenza, sino alle norme anti bullismo.
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6 Dicembre 2016
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