Juve, occhio alla Dinamo Khedira vuole la Champions

CALCIO Lui, che la Champions l’ha già vinta ai tempi del Real Madrid, ha le idee chiare: «La Juve non la porta a casa dal 1996. Direi che è ora di rivincerla. Ecco perché sono qui, per questo ho firmato con la Juve». Sami Khedira, tedesco con la testa dura, non le manda a dire. Ed è giusto che sia così. Stasera, contro la Dinamo Zagabria, la Signora conquisterà il primo posto nel girone se batterà i croati che certo non fanno tremare il mondo avendo finora perso le cinque partite di sputate: poi attenderanno il sorteggio e incroceranno le dita. Il viaggio continuerà, possibilmente fino a Cardiff, «anche se ci sono almeno otto squadre che possono realisticamente ambire al titolo», ha detto Khedira a uefa.com. Estasiato anche dallo Stadium (esaurito pure oggi): «Quando chiudi gli occhi e assapori l’atmosfera, pensi sia un impianto da 100.000 spettatori o più, considerando l’entusiasmo dei tifosi». Avanti, allora. Con Dybala (assente dal 22 ottobre) di nuovo tra i convocati ma probabilmente impiegato solo nella ripresa, con Rugani-Benatia-Chiellini nella difesa a tre e Cuadrado esterno alto. In attacco, Mandzukic e Higuain: l’argentino non segna da quattro partite, Allegri non vuole sentire parlare di un “problema Pipita” ma intanto, se la buttasse dentro contro la squadra materasso del girone, non sarebbe male. Perché un attaccante a digiuno non è mai contento. E Higuain non fa certo eccezione.
DOMENICO LATAGLIATA