Crisi governo Renzi
9:57 pm, 5 Dicembre 16 calendario

Mattarella congela le dimissioni di Renzi

Di: Redazione Metronews
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ROMA Dimissioni politiche ma non formali, ufficiali ma congelate fino all’approvazione della Legge di Bilancio. Nei prossimi giorni. Tra Renzi e Mattarella due incontri in poche ore, scanditi da una serie di telefonate a ritmo incalzante. Matteo Renzi sale al Quirinale in tarda mattinata e poi anche nel pomeriggio. Renzi ha deciso di accelerare i tempi, con idee ben chiare. Il presidente Mattarella, che riteneva le dimissioni non un atto automatico ha ottenuto che si rispettassero le scadenze istituzionali più impellenti. Cioè la legge di stabilità. Nessun reincarico, ma la necessità di rimanere ancora in carica fino all’approvazione al Senato. Mattarella, «considerata la necessità di completare l’iter parlamentare di approvazione della legge di bilancio onde scongiurare i rischi di esercizio provvisorio, ha chiesto al Presidente del Consiglio di soprassedere alle dimissioni per presentarle al compimento di tale adempimento», scrive il Quirinale. 
Voto o no
Si comincia a lavorare per gli scenari del dopo. I temi in ballo sono tanti. A partire dalla legge elettorale e dalle elezioni anticipate. Queste ultime sono chieste a gran voce da molti partiti, a partire dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega. Il presidente Mattarella invece non sembra favorevole a sciogliere le Camere, ma anche il premier uscente Renzi potrebbe non vederle male, e potrebbe ricandidarsi alla guida del governo se vincesse le primarie del Pd. Magari già in primavera. Intanto però c’è il tema della legge elettorale, che tutti vogliono cambiare ma ben pochi condividono proposte simili. Dai grillini ritornati ad apprezzare l’Italicum che avevano bocciato a chi rievoca proporzionale o mattarellum. 
Le ipotesi
Gli scenari per il dopo Renzi, per un governo breve o meno breve, vedono in pole position il ministro dell’Economia Padoan e il presidente del Senato Grasso. Entrambi ruoli istituzionali e apprezzati tanto in parlamento che all’estero, in grado di garantire quei passaggi ancora necessari. E abbastanza poco politici da non fare ombra a nessuno. Più politici Del Rio, Franceschini, Gentiloni. Outsider Amato e Bonino.
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5 Dicembre 2016
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