Milano/La prima alla Scala
5:24 pm, 5 Dicembre 16 calendario

Madama Butterfly pronta a spiccare il volo nel mondo

Di: Redazione Metronews
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MILANO Meno due al grande evento. Già, perché mercoledì, alle 18, si alzerà il sipario sull’attesa messinscena di “Madama Butterfly”, l’opera d’ambientazione giapponese di Giacomo Puccini scelta per inaugurare la stagione 2016-2017 del Teatro alla Scala sotto la direzione d’orchestra del Maestro milanese Riccardo Chailly, qui nella prima versione del 1904 che, proprio al Piermarini, riscosse un sonoro e storico fiasco, riscattato solo qualche mese dopo a Brescia, con alcuni rimaneggiamenti e il passaggio da due a tre atti. 
Molta la curiosità per questo nuovo allestimento del regista lettone Alvis Hermanis che richiamerà all’antico teatro Kabuki nella gestualità dei cantanti e nella scenografia e che legge Madama Butterfly come un’anima viva in ognuno di noi, forte e fragile allo stesso tempo.
Un evento questo 7 dicembre non solo per l’Italia, ma anche per il mondo.
In prima mondiale infatti l’opera sarà trasmessa su RaiUno, dalle 17.45, completa di sottotitoli, e preceduta, alle 15.15, su RaiTre dal film “Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie” che farà scoprire storia e segreti del Piermarini.
Sul palco di “Madama Butterfly” sarà impegnato un cast del tutto internazionale guidato dal soprano uruguaiano Maria José Siri, nei panni della sfortunata protagonista Cio-Cio-San alle prese con l’amore traditore del tenente di Marina degli Stati Uniti Pinkerton, il tenore americano Bryan Hymel, aiutato dalla complicità del console Sharpless, interpretato dal baritono spagnolo Carlos Álvarez.
Quest’ opera, che è la quinta più popolare al mondo e contiene arie celeberrime come “Un bel dì vedremo” e momenti magici come il “Coro a bocca chiusa”, si offrirà anche a tutta la città con la diretta su maxischermo, con ingresso gratuito, dalle 18 di domani, in molti luoghi grazie all’iniziativa della “Prima Diffusa”. 
Si andrà così a regalare un “posto in prima fila alla Scala” dall’Ottagono al Teatro Dal Verme, dal Carcere di San Vittore e di Bollate al Palazzo Pirelli, dalla Casa della Carità allo Spazio Oberdan, dal Wow Spazio Fumetto allo Spazio Teatro 89. 
Quest’anno poi i luoghi delle proiezioni accorperanno anche nuovi spazi nelle zone meno centrali della città come il Teatro Martinitt, il mare culturale urbano, l’Auditorium Enzo Baldoni e il Chiosco del Parco Trapezio a Santa Giulia (Info: comune.milano.it).
ANTONIO GARBISA
 

5 Dicembre 2016
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