MONDO
5:33 pm, 5 Dicembre 16 calendario

L’annus horribilis dei leader

Di: Redazione Metronews
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ROMA La sconfitta di Matteo Renzi al referendum, seguita dall’annuncio delle sue dimissioni, ricorda in parte la parabola di David Cameron travolto dalla vittoria della Brexit. Ma è in tutto l’Occidente che nel 2016 si è assistito ad un vento antiestablishment che soffia contro le leadership al potere, smentendo sondaggi e previsioni dei media. L’immagine simbolo di questo rivolgimento sono le foto, ormai virali sui social, del vertice su  terrorismo e crisi migratoria del 25 aprile scorso ad Hannover che  vedeva riuniti Renzi, Cameron, la  Merkel e  i presidenti americano  Obama e francese Hollande. Nel maggio 2017 di loro sarà rimasta solo la Merkel, con l’incognita del  voto di settembre.  
Ungheria e Polonia
Il vento aveva già cominciato a soffiare a est, dove al governo  nazional populista ungherese di  Orban si è aggiunta  nel  2015 la vittoria degli ultra conservatori del partito  Diritto e Giustizia in Polonia. Il 20 dicembre 2015 la Spagna al voto  ha bocciato il governo conservatore di Mariano Rajoy, investito da una serie di scandali di corruzione, ma non ha offerto una chiara  alternativa.    La situazione è rimasta invariata con un secondo voto  a giugno e  il lungo stallo politico si è concluso a novembre con il  varo di un debole governo  guidato da Rajoy.
Austria e Francia
In Austria le elezioni presidenziali del 24 aprile hanno travolto per  la prima volta i partiti Socialdemocratico e Popolare che dominavano  la politica del dopoguerra e i cui candidati si sono fermati entrambi  su un umiliante 11%. A sfidarsi nel ballottaggio sono stati il Verde   Van der Bellen e il populista anti immigrati Norbert Hofer. Van der Bellen ha vinto di misura al ballottaggio, ma il voto è stato poi annullato per questioni  formali. La sua vittoria è stata confermata domenica in maniera più  decisa.    In Francia, il primo dicembre il presidente  Hollande ha  annunciato che non si ricandiderà, riconoscendo lo scollamento fra il  suo governo e l’opinione pubblica. Grande delusione anche per Sarkozy, dopo il  flop alle primarie per il centrodestra.
Stati Uniti
In America Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali malgrado  l’ostilità manifesta del suo stesso partito, umiliando la rivale Hillary Clinton e l’eredità del presidente uscente Obama.
METRO

5 Dicembre 2016
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