Lavoro
7:41 pm, 1 Dicembre 16 calendario

Istat, riparte la crescita di Pil e occupazione

Di: Redazione Metronews
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ROMA Migliora il quadro economico tracciato dall’Istat, con occupazione e Pil in lieve ma progressiva crescita. Ad ottobre è sceso il numero dei disoccupati, soprattutto tra i giovani. Di contro diminuiscono anche gli occupati, dato che però cresce su base annua. È la fotografia scattata dall’Istat sul mercato del lavoro. Ad ottobre il tasso di disoccupazione è sceso all’11,6% (-0,1% su base mensile). Il numero dei disoccupati si attesta così a 2 milioni e 989mila, sotto la soglia dei tre milioni. Più incisivo il calo del tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni, che è al 36,4% (-0,4% rispetto al mese precedente). È il valore più basso da quattro anni. La stima degli occupati, spiega l’Istat scende dello 0,1, pari a 30mila unità in meno rispetto a settembre. Andamento che si giustifica con il rialzo dell’inattività, al 35,1%, in crescita di 0,2 punti a livello congiunturale. L’occupazione cresce comunque su base annua, con gli occupati che aumentano dello 0,8% su ottobre 2015, percentuale che corrisponde a 174mila unità in più.
In calo a tempo determinato
Il calo degli occupati riguarda i dipendenti a tempo indeterminato, mentre crescono quelli a termine e restano stabili gli autonomi. Per i lavoratori dipendenti permanenti il calo è dello 0,3% (-39 mila): è il secondo mese di calo, dopo una crescita che proseguiva da sei mesi. Nel terzo trimestre del 2016 il prodotto interno lordo è aumentato dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti e dell’1% nei confronti dello stesso periodo 2015. Le importazioni sono aumentate dello 0,7% e le esportazioni dello 0,1%. L’Istat rileva andamenti congiunturali positivi sia per l’industria (+0,8%) che per i servizi (+0,1%), mentre l’agricoltura è in calo dell’1,5%. Intanto il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che chiede che i costi sostenuti dall’Italia per la ricostruzione post terremoto siano esclusi dal calcolo del deficit nazionale previsto dal Patto di Stabilità.
VALERIA BOBBI

1 Dicembre 2016
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