ROMA RIFIUTI
10:13 pm, 29 Novembre 16 calendario

Sul piano di compostaggio di Ama la Regione non sa nulla

Di: Redazione Metronews
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ROMA Per Virginia Raggi «è la prima volta che un’amministrazione mette a punto un piano così articolato e dettagliato». Eppure fra gli interventi previsti nella nuova strategia dell’Ama, presentata lunedì scorso, non tutto sembra essere così definito. Accanto alle nuove isole ecologiche e alla ripresa del servizio di raccolta a domicilio per i rifiuti ingombranti, infatti, l’assessora all’ambiente Paola Muraro, oltre a ribadire il parere contrario sull’ecodistretto di Rocca Cencia, il cui iter è stato avviato dall’ex sindaco Ignazio Marino, ha annunciato anche nuovi impianti di compostaggio che «verranno realizzati nelle aziende agricole che ha in gestione il Comune di Roma», ossia Castel di Guido e Tenuta del Cavaliere.
Entrambe le aziende, però, sorgono su aree precise, un tempo patrimonio degli Enti Ospedalieri disciolti, i cui beni vennero dati in gestione nel 1978 ai comuni di appartenenza, per poi essere trasferiti definitivamente alle ASL di competenza con il ddl legislativo del 30 dicembre 1992 n.502. Questo almeno in teoria, perché formalmente, nel caso di Castel di Guido e Tenuta del Cavaliere, il passaggio non è mai avvenuto, generando un contenzioso che si protrae da anni fra Roma Capitale e Regione Lazio, la quale, però, ad oggi, non ha mai sentito parlare di questi impianti annunciati dalla Muraro. Interpellati da Metro, infatti, dalla direzione regionale rifiuti assicurano: «Non esistono agli atti richieste in tal senso».
MARCO CARTA

29 Novembre 2016
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