TERREMOTO
8:30 pm, 29 Novembre 16 calendario

La terra trema ancora si muove faglia aquilana

Di: Redazione Metronews
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L’AQUILA Nuove scosse fanno paura nei luoghi già squassati dal terremoto, da L’Aquila ad Amatrice. Una scossa con magnitudo locale 4.4 è stata registrata alle 17.14 di martedì nella provincia dell’Aquila ad una profondità di 14 chilometri, ed è stata seguita da una seconda scossa di 2,8 gradi. Il terremoto con epicentro nella zona di Capitignano è stato chiaramente avvertito nella città dell’Aquila nonché nelle zone dei recenti eventi sismici, da Amatrice ad Accumoli a Rieti e in Umbria fino a Terni. Al momento non si registra nessun danno.
Una nuova sequenza sismica
Il dato tecnico rilevato dall’Ingv è che questa forte scossa non rientra nella sequenza sismica che ha devastato il centro Italia ad agosto e a ottobre. «Sicuramente è un’altra struttura, che si era attivata già da qualche giorno con altre scosse minori», ha spiegato Alessandro Amato, sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La faglia è più vicina ma distinta da quella dell’Aquila del 2009. Quello che non si può ancora valutare, ammette il sismologo, è un eventuale nesso causale tra le scosse di Amatrice e questa. È probabile che il terremoto nel centro Italia abbia contribuito ad attivare questa nuova sequenza. Intanto ad Arquata del Tronto è stata inaugurata una scuola prefabbricata in grado di accogliere cento studenti. La struttura ha 8 classi e un locale mensa, è coibentata e antisismica.
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29 Novembre 2016
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