CHERNOBYL
5:27 pm, 29 Novembre 16 calendario

Cappello d’acciaio sul reattore 4 di Chernobyl

Di: Redazione Metronews
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UCRAINA La più grande struttura mobile mai costruita è stata installata sul sito del disastro nucleare di Chernobyl, per impedire che le radiazioni si diffondano per i prossimi cento anni. Il disastro del 26 aprile 1986 costrinse oltre 50mila persone a evacuare e colpì con le radiazioni un numero ancora sconosciuto di lavoratori impegnati nella bonifica. Fino ad ora un sarcofago di cemento era stato costruito sul sito del reattore del disastro, per contenere le radiazioni, ma una soluzione permanente era allo studio dal 2001. Ora, visibile da chilometri di distanza, la struttura chiamata “New Safe Confinement”,  è stata calata sul sito negli ultimi quattro giorni per isolare le radiazioni e permettere che i resti del reattore vengano smantellati in modo sicuro. E ieri si è svolta proprio a Chernobyl  alla presenza della massime autorità ucraine, degli Ambasciatori G7 e della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (Bers), la cerimonia per celebrare il completamento dell’operazione di traslazione del gigantesco arco.
Il contributo dell’Italia
Il progetto è stato finanziato attraverso donazioni da oltre 40 Paesi e organizzazioni che hanno superato i 2 miliardi di euro. «Si tratta della struttura mobile più grande mai realizzata finora, a cui l’Italia ha fornito un notevole contributo in termini finanziari e dal punto di vista scientifico-tecnologico», ha affermato l’Ambasciatore d’Italia a Kiev, Davide La Cecilia.  «L’Italia  ha contributo  con una somma che si aggira intorno ai 100 milioni di euro».
METRO

29 Novembre 2016
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