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7:37 pm, 28 Novembre 16 calendario

Trump avverte Cuba: pronti a rompere accordo

Di: Redazione Metronews
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CUBA Donald Trump lancia un ultimatum al regime di Raul Castro: «Metterò fine all’accordo con Cuba, se questo non verrà migliorato nell’interesse del popolo cubano, dei cubani-americani e degli Stati Uniti», ha scritto su Twitter il neo eletto presidente americano, che durante la campagna elettorale non aveva nascosto l’intenzione di interrompere l’apertura delle relazioni diplomatiche con l’isola inaugurata dall’amministrazione Obama. Il futuro capo di Gabinetto di Trump, Reince Priebus, ha detto che la nuova presidenza Usa aspetterà di vedere «alcuni movimenti» nel governo cubano a proposito di libertà sull’isola per decidere come saranno le relazioni fra i due Paesi e, se non ce ne saranno, ribalterà l’avvicinamento fra i due Paesi cominciato a dicembre del 2014.
In attesa di segnali dall’isola
«Non avremo un accordo unilaterale con Cuba senza alcuni cambiamenti nel suo governo», ha detto Priebus. Nei giorni scorsi lo stesso Trump aveva definito un «brutale dittatore» Fidel Castro, promettendo che il suo governo farà «tutto il possibile per assicurare che il popolo di Cuba possa cominciare finalmente il suo cammino verso la prosperità e la libertà». La risposta dell’Avana non tarderà a farsi sentire. A partire dall’oceanica manifestazione della veglia funebre annunciata per martedì sera in Plaza de la Revolution – dove si sono snodate lunghe code per l’omaggio alle ceneri – nell’ambito dei nove giorni di lutto decretati dal presidente Raul Castro dopo la morte del fatello 90enne.
Putin non sarà presente ai funerali
Intanto sono in arrivo a Cuba le delegazioni internazionali. Tra coloro che hanno annunciato la presenza, il re di Spagna, Juan Carlos, e sicuramente i presidenti dei Paesi alleati di Cuba, Venezuela, Nicolas Maduro; Bolivia, Evo Morales; Nicaragua, Daniel Ortega; Ecuador, Rafael Correa. Fa notizia, invece, l’annunciata assenza ai funerali del presidente russo Vladimir Putin. La delegazione di Mosca sarà guidata dal presidente della Duma, Vyacheslav Volodin, «sufficientemente rappresentativa anche senza il capo di Stato, la cui agenda è troppo piena». Putin sta infatti preparando il discorso alla nazione previsto il primo dicembre. Atteso all’Avana il premier greco, Alexis Tsipras; mentre non si esclude la presenza di ex presidenti come il brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, l’argentina Cristina Fernandez o l’uruguayano Pepe Mujica, che hanno avuto una lunga relazione con il “lider” defunto. Martedì le ceneri di Fidel Castro cominceranno il periplo dell’isola in modo che tutti i cubani possano dargli l’ultimo addio, un viaggio che farà a ritroso quello percorso dalla “carovana de la libertad”, in cui i ribelli della Sierra Maestra attraversarono il paese da Santiago di Cuba verso l’Avana, quando trionfò la Revolucion nel 1959.
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28 Novembre 2016
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