Metro e grandi progetti Sei milardi per la città
TORINO Il Piemonte è pronto a fare investimenti, ma per realizzare i progetti occorrono sei miliardi. È la cifra al centro del “patto” che il presidente della Regione Sergio Chiamparino e il sindaco Chiara Appendino hanno presentato al Governo. Il patto prevede investimenti per 6 miliardi e 128 milioni. Tanti gli interventi previsti nel dossier. «Gli interventi del patto – ha spiegato Chiamparino – sono per circa metà già finanziati, ma le relative risorse devono ancora essere attivate producendo progetti che, a loro volta, necessitano di denaro per essere realizzati. Per l’altra metà, che corrisponde a tre miliardi e 600 milioni, si tratta di fare un programma con il Governo per ottenere la copertura finanziaria». Il piano si sviluppa su cinque assi d’intervento: Città della Salute, le scuole, i trasporti, l’ambiente e le infrastrutture. Sono previsti interventi come la linea 2 della metropolitana, la copertura dell’ultimo tratto del passante ferroviario, il nuovo metrò-tram 3, e la nuova Città della Salute. A livello regionale c’è anche la pedemontana di Biella. Ma anche la messa in sicurezza del Po e le opere per il dissesto idrogeologico, per un valore di 100 milioni. Non solo, tra le richieste, ci sono 5 milioni per lo sgombero del campo nomadi di via Germagno e i fondi per il censimento e lo sgombero del Moi. Per le scuole, si parla di check up completo in chiave antisismica. «Auspichiamo a breve – ha detto Appendino – la firma a tre del patto. Con il presidente della Regione lavoriamo anche sul fronte dei danni del maltempo. E chiederemo al Governo i soldi per far fronte all’emergenza».
REBECCA ANVERSA
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