Stones: Ok, abbiamo fatto un disco blues!

MUSICA I Rolling Stones tornano alle origini. A quando, poco più che ragazzi, suonavano blues nei club e nei pub inglesi. Un po’ di quell’atmosfera si respira in Blue & Lonesome, nuovo cd in uscita il 2 dicembre, che abbiamo ascoltato in anteprima. I nostri eroi l’hanno registrato in soli 3 giorni a Londra, senza troppi calcoli: «Stavamo lavorando a degli inediti, ma ci siamo stufati. Allora abbiamo fatto un pezzo blues, poi un altro e un altro ancora. Così ho detto ok, torniamo domani e facciamone altri tre o quattro. Tutto molto veloce», spiega Mick Jagger, che suona spesso l’armonica e regala una notevole performance vocale in I Can’t Quit You Baby.
In copertina spicca l’iconica lingua ridipinta di blu, mentre in scaletta ritroviamo una dozzina di cover Anni ‘50 e ‘60 di autori come Howlin’ Wolf, Jimmy Reed e Willie Dixon, con un suono sporco, ruvido e senza fronzoli.
Tra gli ospiti, Eric Clapton. «C’è tutto quello che volevamo. Alla fine, dopo una cinquantina d’anni, abbiamo fatto un disco blues. Niente di studiato, perché noi non pianifichiamo nulla. Con gli Stones le cose accadono e basta. E se scatta la scintilla, devi cogliere l’attimo» aggiunge il chitarrista storico Keith Richards. È un lavoro appassionato e ricco di calore, totalmente fuori dalle mode. E “stoniano” fino al midollo. «È un omaggio ai nostri artisti preferiti, che ci hanno spinto a fare musica e mettere su una band – conclude Jagger – Eravamo proseliti del blues. E, in fondo, è quello che stiamo ancora facendo».
 
DIEGO PERUGINI