MALTEMPO
8:24 pm, 24 Novembre 16 calendario

Piemonte e Liguria sommerse dai fiumi

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA Ore di tensione e di allerta rossa per il maltempo in Piemonte e Liguria, dove nelle ultime 60 ore è caduta una quantità di pioggia pari quasi alla metà di quella registrata complessivamente in un anno. Occhi puntati in particolare sul Tanaro, esondato nel cuneese a Garessio, dove l’ondata fangosa ha scavalcato il ponte centrale dividendo la città in due. Esondazioni anche ad Ormea e Mondovì. In Piemonte torna così ad affacciarsi l’incubo della terribile alluvione del 5 e 6 novembre 1994, quando le province di Cuneo, Asti e Alessandria furono sommerse dalle esondazioni del Po, del Tanaro e di numerosi affluenti. Anche in queste ore la situazione è critica in provincia di Cuneo: strade interrotte, scuole chiuse e volontari mobilitati da tutta la regione. In Liguria, invece, colpito il savonese. Il governatore Toti annuncia la richiesta dello stato di calamità.
Chiesto lo stato di calamità
Stessa cosa fa quello piemontese, Sergio Chiamparino: «La situazione è meteorologicamente complessa e in alcune zone anche più grave di quella che si verificò nel 1994». Sino ad ora non sono stati segnalati feriti nè vittime (c’è un pescatore 74enne disperso in mare a Genova), come confermato dal capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, grazie anche all’azione preventiva messa in moto dai sindaci. «La situazione è costantemente monitorata – ha spiegato Curcio – e siamo in continuo contatto con Regioni e prefetture: c’era un’allerta rossa e questo ha consentito di prendere provvedimenti». Il maltempo sul Nordovest continuerà: «Il momento più delicato – ha affermato il capo della Protezione civile – sarà la confluenza del Tanaro e del Bormida a valle di Alessandria, vedremo se le due piene si sommano o se arrivano sfasate».
METRO

24 Novembre 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo