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8:29 pm, 22 Novembre 16 calendario

Referendum, il No contesta voto estero

Di: Redazione Metronews
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ROMA «Nel voto degli italiani all’estero, non è garantito il requisito della segretezza e se il voto degli italiani all’estero fosse decisivo ai fini del risultato e determinasse la vittoria del Sì al referendum del 4 dicembre, potremmo decidere di impugnare il risultato». Lo ha detto il presidente del comitato del No, Alessandro Pace. Come stabilisce la Costituzione, ha ricordato il giurista, l’esercizio del voto deve essere «personale, libero e segreto», requisiti che non sono garantiti dal meccanismo di voto adottato per le circoscrizioni estere. Un punto di vista che vede la replica di Renzi: «Quelli del No dicono che se perdono faranno ricorso, noi non faremo ricorsi, faremo una battaglia con il sorriso e parliamo del merito. Il tentativo è di buttarla in rissa, la nostra reazione è calma e gesso, sorrisi e tranquillità».
L’attacco dei Cinque Stelle
Ma il clima resta pesante e il blog di Beppe Grillo va giù duro: «Renzi ha una paura fottuta del voto del 4 dicembre. Si comporta come una scrofa ferita che attacca chiunque veda». Secondo il M5S il premier «si è spinto oltre la menzogna e ha sdoganato Vincenzo De Luca e i suoi metodi. Uno che ha augurato la morte a Di Battista, Di Maio e perfino alla sua collega di partito Bindi». Controreplica di Renzi: «Ho visto che Grillo ora parla di scrofa ferita, e se era sana cambiava qualcosa per lui? Dobbiamo parlare nel merito, perché chi va a votare vota su questo. Non fatevi fregare».
[ Qui il Breviario sul referendum ]
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22 Novembre 2016
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