Città italiane indietro nelle opportunità digitali

UNIONE EUROPEA È Londra la capitale europea più “digitale”, ovvero quella che offre maggiori opportunità agli imprenditori che vogliono avviare un’attività innovativa nei settori ad alta tecnologia. La classifica delle “città digitali” dell’Unione europea è stilata da Nesta, una società inglese senza scopo di lucro, Nesta, nel contesto del “digital forum” europeo, con il sostegno della Commissione europea. 
L’European Digital City Index comprende le capitali dei 28 Paesi Ue e 32 altre città. Le italiane si trovano tutte nella seconda metà della classifica: per trovare la prima è infatti necessario arrivare al 46/mo posto, dove si è attestata Milano. Roma è 54/ma e Torino 55/ma. Dopo Londra, nei primi dieci posti ci sono Stoccolma, Amsterdam, Helsinki, Parigi, Berlino, Copenaghen, Dublino, Barcellona e Vienna. Madrid è 14/ma, mentre Bruxelles è al 17/mo posto. 
I criteri per l’elaborazione dell’Edci prendono in considerazione la disponibilità di crediti appropriati, le capacità della forza lavoro reperibile sul posto, la qualità delle infrastrutture e delle reti di sostegno. L’obiettivo dello studio è quello di sostenere l’imprenditoria digitale fornendo un quadro delle diverse situazioni in cui lanciare una nuova attività nel settore del digitale.
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