Sicurezza, i militari in diverse zone
MILANO La questione sicurezza con il possibile richiamo a Milano dei militari che hanno sorvegliato Roma durante il Giubileo è finita al tavolo del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza che si è riunito ieri in prefettura.
«Milano – ha spiegato il prefetto Alessandro Marangoni – già gode di una presenza di un’aliquota di personale dell’esercito di 650 uomini, un’aliquota importante. Sabato il ministro Alfano verrà a Milano e col sindaco Sala farà una valutazione aggiornata su quelle che sono le necessità di Milano, tenendo presente che c’è stata da parte del ministro della Difesa, Pinotti, la disponibilità a dare la possibilità di impiegare un’aliquota di militari. Sarà Alfano a fare la valutazione sull’impiego effettivo di queste persone».
«A livello preventivo – ha proseguito Marangoni – riteniamo che, quando ci saranno aliquote aggiuntive, i militari potranno essere impiegati utilmente in tutte quelle zone, sia centrali che periferiche, dove ci sono aggregazioni di persone. A livello preventivo noi riteniamo che, quando ci saranno aliquote aggiuntive, i militari potranno essere impiegati utilmente in tutte quelle zone, sia centrali che periferiche, dove ci sono aggregazioni di persone».
E ad illustrare quali saranno le aree interessate ci ha pensato l’assessora alla Sicurezza, Carmela Rozza: «Via Padova, il quartiere Corvetto, il quartiere San Siro, via Gola e via Imbonati. Queste le zone più importanti, le macro aree dove dovremo immaginare delle presenze importanti».
METRO
© RIPRODUZIONE RISERVATA