Derby, ansia Milan Romagnoli verso il forfait

CALCIO È il derby, bellezza. Il calcio che conta, dopo la parentesi della nazionale, si sposta sull’erba di San Siro dove è già febbre da derby della Madonnina. Il Milan è terzo a 25 punti, mentre i cugini sono al nono posto a quota 17. Inter-Milan: da una parte Pioli e le rinnovate aspettative di una squadra che non riesce ancora a volare e dall’altra il Milan di Montella, che invece vola già benissimo e che di aspettative ne ha parecchie.
Inter, l’asso è Pioli
Il pianeta nerazzurro spera che Stefano Pioli, nuovo allenatore, riesca a mettere le ali ai piedi di una squadra che da inizio campionato è la peggiore avversaria di sè stessa. E Pioli, per tutta risposta, s’è asserragliato alla Pinetina per preparare la partita perfetta (ha persino anticipato la conferenza stampa a venerdì, per poter lavorare tutto il giorno di sabato sul campo). Ieri Massimo Moratti, intercettato come di consueto fuori dagli uffici della Saras, ha detto di «puntare su Icardi» per la vittoria,    e che  Pioli «ce la farà, anche se non ha un compito facile. La Champions – ha poi aggiunto l’ex patron, – è un traguardo che si può ancora raggiungere». Il tecnico parmigiano nel frattempo oggi, con il rientro in Italia dei sudamericani Medel, Miranda, Murillo e Banega, avrà d disposizione tutto il gruppo e potrà così verificare quanto finora deciso sulla lavagna (e cioè: giocare col 4-2-3-1 o il 4-3-3? Schierare dall’inizio Brozovic o Banega?).
Milan, giallo Romagnoli
A Milanello invece è scattato l’allarme rosso per Romagnoli. Il difensore va verso il forfait nel derby. L’assenza non è ancora ufficiale, tuttavia l’esito degli esami a cui si è sottoposto dopo l’infortunio in Nazionale hanno evidenziato «una modesta lesione muscolare in regione adduttoria». Insomma: i medici del Milan Lab tenteranno un recupero in extremis. Ma a  preoccupare sono anche i possibili sostituti: Gustavo Gomez non convince e Zapata non ha il minutaggio nelle gambe (per non parlare dell’intesa con Paletta). Lapadula, in avanti, punta ad una maglia da titolare. Abate, parlando ieri a Premium Sport, ha detto di temere «lo scossone» dal cambio di allenatore all’Inter. Insomma: è già derby.
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