PIAZZALE CLODIO
10:22 pm, 15 Novembre 16 calendario

Per una tubatura rotta è paralisi nel tribunale

Di: Redazione Metronews
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ROMA Alle difficoltà quotidiane che da anni accompagnano il personale del tribunale penale di Roma, (mancanza di carta, toner, saponette e faldoni) ieri si è aggiunta anche l’inondazione.
Nella cittadella giudiziaria più grande (e malandata) d’Italia accade anche questo: il guasto di una tubatura nella palazzina A, all’ultimo piano, ha sprigionato ieri mattina infiltrazioni d’acqua che, con effetto cascata, hanno invaso i piani inferiori. Risultato: faldoni e computer danneggiati, intonaco che si staccava da muri e controsoffitti da cui, letteralmente, pioveva.
L’edificio ospita  le aule di udienza degli organi collegiali e dei gup, e poi gli uffici della presidenza, quelli dei presidenti di sezioni e le stanze dei singoli giudici, con le relative cancellerie. I magistrati e il personale che lavorano in prossimità del guasto sono stati costretti ad abbandonare gli uffici, mentre un po’ dappertutto venivano approntati secchi per le cartacce e ombrelli rovesciati per raccogliere l’acqua e tentare di limitare i danni.
Il guasto, anche se individuato, non poteva essere riparato immediatamente, e così è stata interrotta la fornitura idrica in tutta la palazzina, limitando un disagio e creandone un altro: i bagni dell’intero edificio sono stati chiusi, anche quelli riservati al pubblico, costringendo chi ne aveva bisogno a raggiungere i servizi igienici della Corte d’appello o delle palazzine B e C, dove sono dislocati gli uffici della Procura e le aule del tribunale monocratico.
METRO

15 Novembre 2016
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