AMBIENTE
10:04 pm, 14 Novembre 16 calendario

Le calotte polari stanno ormai per sparire

Di: Redazione Metronews
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ONU La calotta polare ha perso gran parte del suo ghiaccio più vecchio, rimpiazzato da una crosta meno compatta e più friabile. Il che fa ipotizzare che dal 2045 ci possano essere estati con l’Oceano completamente libero dai ghiacci. Lo scenario è delineato dalla Nasa, e arriva il giorno in cui a Marrakech alla conferenza sul clima della Cop22 si discuteva proprio delle grandi migrazioni in atto a causa dei cambiamenti climatici. Le previsioni Nasa sono da incubo: «Le estati calde – riferisce Walt Meier – sciolgono il ghiaccio più giovane, che è più sottile, ma non riescono a liquefare quello più vecchio. Ma questo ghiaccio antico adesso sta diventando più debole proprio perché ce n’è sempre di meno». Gli esperti Onu in Marocco hanno fatto sapere che dal 2000 ogni estate è stata più calda della precedente. Le temperature medie del 2016 si avviano a essere superiori di 1,2 gradi rispetto ai livelli pre-industriali, vicine al limite massimo dei 2 gradi fissato a Parigi. Siccità, alluvioni e innalzamento del livello del mare costringono anche i popoli a migrare. Ci sono 26 milioni di nuovi poveri ogni anno, con un costo di 520 miliardi di dollari, come conseguenza dei disastri ambientali secondo la Banca Mondiale. L’obiettivo della Cop22 è anche di ottenere 100 miliardi di dollari di fondi annui per predisporre un sistema di allerta, migliorando l’accesso al credito e alle assicurazioni. 
In Italia Macerata la città più ecologica
È Macerata, nelle Marche, la città più ecologica d’Italia: la palma è stata assegnata da Legambiente nel rapporto Ecosistema Urbano 2016. Secondo le pagelle verdi dell’associazione, le città più eco sono le piccole  e quelle del nord. All’ultimo posto figura Vibo Valentia. I criteri usati sono stati la qualità dell’aria e delle acque (depurazioni), perdite della rete idrica, piste ciclabili, energie rinnovabili, uso del trasporto pubblico, numero di auto per abitante, raccolta differenziata. Buona notizia per le due città maggiori di Italia: Roma e Milano sono le città dove si usano di più i mezzi pubblici, Taranto, Latina e Vibo Valentia dove si usano meno.
Nella città marchigiana i valori di biossido di azoto, polveri sottili PM10 e ozono sono bassi, la rete idrica ha ottime performances, la raccolta differenziata copre il 73,5% dei rifiuti, e il 98% dei consumi elettrici domestici viene da fonti rinnovabili. Al secondo posto rimane Verbania, scalzata dal gradino più alto del podio. Fra le metropoli, Roma è 85ma, Milano 73ma, Torino 93ma, Napoli al posto 82, Genova 70.
Fra le città con l’aria più pulita ci sono Enna, Pisa e Caltanissetta, mentre quelle più inquinate sono Milano, Frosinone e Genova. Grandi le disparità sulla depurazione: Agrigento, Avellino e Caserta depurano il 100% delle acque reflue, Catania il 56%. Verbania ha la palma della differenziata (86,2%), seguita da Pordenone e Treviso. In fondo alla classifica Siracusa che raccoglie solo il 2,8% di differenziata. 
STEFANIA DIVERTITO

14 Novembre 2016
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