I vandali sfregiano la statua del Bernini

ROMA Un’altra ferita, l’ennesima, è stata inferta ai tesori della Capitale. Nella notte tra domenica e lunedì uno o più vandali hanno staccato la zanna sinistra della fontana dell’Elefante, in piazza della Minerva, dietro il Pantheon.
Sono stati alcuni turisti ad accorgersi dello sfregio messo a segno sulla scultura di Gianlorenzo Bernini, maestro assoluto del barocco. Sul posto sono accorsi i vigili, che hanno recuperato il frammento staccato dalla statua. Sono subito scattate le indagini per risalire all’autore (o agli autori) del raid vandalico. Il primo passo è l’analisi dei filmati registrati da tutte le telecamere di sorveglianza per stabilire se abbiano immortalato i responsabili.
La Sovrintendenza capitolina ai beni culturali ieri ha fatto sapere che interverrà per il recupero del monumento appena la zanna staccata, ora sotto sequestro giudiziario, tornerà nella loro disponibilità. Nel frattempo, procederà al monitoraggio dell’intero monumento. Il costo per riaggiustare il frammento spezzato dovrebbe oscillare tra i 1.500 e i 2.500 euro.
«L’immagine di queste ore della statua deturpata dell’Elefante di Gian Lorenzo Bernini ferisce tutti i romani. Stiamo ricostruendo la dinamica di quanto accaduto per capire se si sia trattato di un atto vandalico. Secondo le prime stime trascorreranno alcuni giorni prima che la parte sia ricollocata e la statua ritorni al suo splendore», ha dichiarato ieri pomeriggio la sindaca Virginia Raggi.
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