Cognome
9:23 pm, 8 Novembre 16 calendario

Per il cognome vale pure mamma

Di: Redazione Metronews
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ROMA Via libera al cognome della madre per i figli: lo ha deciso la Corte Costituzionale accogliendo il ricorso relativo a una coppia italo-brasiliana il cui figlio aveva il doppio cognome in Brasile e solo quello paterno in Italia. La Consulta ha accolto la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Corte di appello di Genova sul cognome del figlio e ha dichiarato l’illegittimità della norma che prevede l’automatica attribuzione del cognome paterno al figlio legittimo, in presenza di una diversa volontà dei genitori. Bisognerà ora attendere il deposito della sentenza, di cui sarà relatore il giudice Giuliano Amato, per capire quali siano le motivazioni della Corte alla base della decisione. Nel 2006 la Consulta aveva trattato un caso simile, in cui si chiedeva di sostituire il cognome materno a quello paterno: in quell’occasione però dichiarò inammissibile la questione pur considerandola «retaggio di una società patriarcale», e sottolineando che spettava al legislatore trovare la soluzione.  Nel frattempo una sentenza della Corte europea di Strasburgo ha condannato l’Italia proprio sulla questione del cognome materno. Molti i commenti positivi a una sentenza che era comunque attesa, soprattutto dopo che la Corte europea dei diritti umani aveva affermato che «il fatto che sia impossibile derogare (dall’assegnazione del cognome paterno) è da considerarsi eccessivamente rigido e discriminatorio contro le donne». 
«Finalmente l’Italia esce dal patriarcato. Non esisteva norma se non quella derivante dalla tradizione culturale di dare il cognome paterno ai figli», ha dichiarato il presidente dell’Associazione degli Avvocati matrimonialisti italiani, Gian Ettore Gassani. 
La legge
Per il doppio cognome serve una legge. Un ddl è stato approvata dalla Camera nel 2014 ed è ora fermo al Senato. Non esiste una legge che impone il cognome paterno, si desume da articoli del Codice civile, da un regio decreto del 1939 e da un decreto del presidente del 2000.
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8 Novembre 2016
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