Guerra contro l'Isis
7:00 pm, 8 Novembre 16 calendario

Mosul, mille prigionieri sotto terra

Di: Redazione Metronews
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IRAQ. Le forze di sicurezza irachene hanno scoperto un edificio utilizzato dai jihadisti dell’Is come “prigione” nella zona di al-Shura, nel sud della provincia di Ninive, dove erano  rinchiuse più di mille personeora tornate in libertà. Secondo Hussam al-Din al-Abbar, componente del consiglio provinciale di Ninevecitato dall’agenzia di stampa iraniana Fars, nella «prigione sotterranea» a sud di Mosul erano rinchiusi anche soldati e poliziotti iracheni. «I jihadisti dell’Is hanno torturato e catturato migliaia di abitanti di Ninive e si sono resi responsabili di molti crimini ai danni dei cittadini che violavano le loro leggi  – ha detto – Le persone  liberate sono state trasportate in un luogo sicuro». Le forze di sicurezza irachene hanno annunciato di aver ripreso il  controllo del distretto di al-Shura lo scorso 18 ottobre all’indomani dell’avvio dell’offensiva per riconquistare la città di Mosul, finita nel giugno 2014 nelle mani dell’Is. 
Scudi umani
Intanto, la portavoce Onu per i diritti umani, Ravina Shamdasani, ha riferito che i militanti dello Stato islamico hanno rapito 295 ex soldati dell’esercito iracheno vicino a Mosul e costretto 1500 famiglie a spostarsi con loro dalla città di Hammam al-Alil e dirigersi all’aeroporto di Mosul: «Le persone spostate con la forza o rapite, a quanto pare, sono destinate ad essere utilizzate come scudi umani o uccise», ha detto.
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8 Novembre 2016
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