La sfida Hillary-Trump è negli Stati chiave
USA Si è giocata negli Stati chiave la sfida finale tra la candidata democratica alla Casa Bianca, Hillary Clinton, e il suo rivale, il repubblicano Donald Trump nelle ultime ore prima del voto. Dopo mesi di campagna elettorale in tutto il Paese, nelle 24 ore finali i due candidati si sono spesi in alcuni Stati-chiave (entrambi in Michigan e Pennsylvania, tra gli altri) in un ultimo tentativo di conquistare elettori. Parte favorita la Clinton, che è avanti nei sondaggi nazionali, mentre le probabilità per Trump sono molto più ridotte. Domenica la “november surprise”, la decisione dell’Fbi, a meno di 48 ore dal voto, di scagionare completamente Hillary Clinton dagli sviluppi sull’emailgate, ha rappresentato una sorpresa favorevole per la candidata democratica ed una pessima per il rivale repubblicano.
Bloomberg: Clinton + 3-4%
Alla vigilia del voto, la media che RealClearPolitics fa di tutti i sondaggi, parla di un vantaggio di 2,2 punti per Clinton. Per il rilevamento Bloomberg la forbice tra i due candidati è Clinton al 44%, Trump al 41%. La candidata democratica conclude la campagna con un maxi evento. A Philadelphia in Pennsylvanya (uno degli Stati in bilico) insieme a lei sullo stesso palco il presidente Obama e Michelle, il marito Bill e la figlia Chelsea e Bruce Springsteen. Prima di Philadelphia, Hillary è in altri due Stati-chiave (una quindicina quelli in bilico): la North Carolina (15 grandi elettori sui 270 necessari per conquistare la Casa Bianca) e poi in Michigan. Trump, che non ha nascosto la sua irritazione per la fine dell’inchiesta dell’Fbi sulla rivale («È protetta da un sistema corrotto»), passa le ultime ore dalla Florida (Stato chiave per eccellenza – 29 grandi elettori in palio – dove gli ultimi sondaggi della Cbs lo danno testa a testa con la rivale), poi anche lui in North Carolina e Pennsylvanya (20 voti), in New Hampshire (4 voti) e, per chiudere, in Michigan. Entrambi i candidati attenderanno l’esito del voto a New York.
Come seguire le elezioni
Martedì alle sei ora locale (12 in Italia) inizieranno le votazioni partendo dalla East Coast. Le urne chiuderanno fra le 24 e le 6 del mattino del 9 novembre, ora italiana. Alle 23 locali (le 5 in Italia) uno dei candidati dovrebbe aver superato la soglia magica dei 270 voti.
METRO
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