Da Borgo Aurora firme contro il Suk

TORINO La rivolta contro il suk, che la sindaca Chiara Appendino vuole portare da gennaio a Ponte Mosca, è già partita. I primi a mobilitarsi sono stati i Comitati spontanei di Borgo Aurora.
Nei giorni scorsi i residenti hanno iniziato una raccolta firme e  hanno inoltrato in Circoscrizione 7 la richiesta di convocare un Consiglio aperto al quale invitare la prima cittadina. «I residenti mi avevano incaricata di richiedere un Consiglio aperto con Appendino – spiega Patrizia Alessi, consigliere di Fdi-An in Circoscrizione 7 -, ma non sono riuscita a raccogliere il sostegno necessario da parte dei colleghi consiglieri, arrivando alle cinque firme necessarie. Così gli abitanti del quartiere si sono organizzati e hanno raccolto le 150 firme che consentono di richiedere un Consiglio come da articolo 9 del Regolamento della Circoscrizione».
La richiesta è stata depositata dalla Alessi col presidente del Comitato Cittadini Quadrilatero Aurora, Rolando Trevisan, e il presidente del Comitato Sponde Dora, Carmine Batilde. Il quartiere non vuole il Suk e rinfaccia alla sindaca quanto aveva detto in campagna elettorale, cioè che «i progetti devono sempre essere partecipati coi cittadini», invece in questo caso  la Circoscrizione non era informata. Ed è proprio di questo che gli abitanti del quartiere intendono chiedere conto alla sindaca. Il problema va oltre il suk: i residenti hanno già promosso una petizione, sottoscritta da 1.800 persone, per denunciare il degrado generale della zona.
REBECCA ANVERSA
(FOTO CONTALDO)