Musica
9:36 pm, 30 Ottobre 16 calendario

Tra tradizione e modernità Cure, il ritorno è servito

Di: Redazione Metronews
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MILANO Il nome è di quelli importanti, legato a una feconda stagione del rock inglese. Un gruppo storico, che ha segnato un’epoca inventandosi un suono particolare, anzi unico, divenuto punto di riferimento per molte band. C’è, quindi, grande attesa per il ritorno dei Cure, da anni assenti dal nostro Paese. Ed è già tutto esaurito per le due date, domani e mercoledì, al Mediolanum Forum d’Assago (ore 21, in apertura The Twilight Sad), dove ritroveremo i fan di vecchia data assieme alle nuove generazioni incuriosite dal gruppo, pietra miliare della scena dark e new wave. Lo spettacolo che Robert Smith e soci porteranno a Milano sarà lungo e suggestivo, una cavalcata sonora attraverso quarant’anni di carriera. Proprio nel 1976, infatti, nasceva il primo nucleo di quello che sarebbero poi diventati i Cure, che hanno debuttato nel 1979. La scaletta, ogni sera diversa, comprende una trentina di pezzi con tre corpose sezioni di bis, spaziando da classici come “Lullaby”, “Boys Don’t Cry”, “A Forest” e “Friday I’m In Love” sino a pezzi meno noti e, forse, un paio di inediti che potrebbero trovare posto in un album di futura uscita. Finale in grande stile con “Why Can’t I Be You?”. Altri appuntamenti: domani alle 15 alla Mondadori Duomo il “crooner” canadese Michael Bublé presenterà il suo nuovo album “Nobody But Me”, che contiene tre inediti pop e varie rivisitazioni di classici. In serata al Blue Note concerto jazz c Victor Wooten feat. Dennis Chambers & Bob Franceschini (replica mercoledì).
DIEGO PERUGINI

30 Ottobre 2016
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