Renzi: ricostruiremo tutto Grillo: pronti a collaborare
ROMA. Un messaggio ai partiti e uno all’Europa: le polemiche politiche si devono fermare davanti al terremoto e al dolore delle popolazioni colpite; per la ricostruzione, l’Italia utilizzerà tutte le risorse a disposizione, «senza alcun riguardo per le regole tecnocratiche». Matteo Renzi convoca una conferenza stampa a Palazzo Chigi per fare il punto della situazione nelle aree colpite dal terremoto di questa mattina, ma anche per fare sentire la presenza delle istituzioni accanto ai cittadini dei comuni colpiti dal sisma. «Siamo in presenza di un dolore profondo di uno stress e una stanchezza che non deve tramutarsi in rassegnazione», spiega il presidente del Consiglio: «Ricostruiremo tutto. Tutte le spese per l’edilizia scolastica e le strutture sanitarie le considereremo fuori dal Patto di Stabilitaà». Per questa ragione ha ribadito l’invito ai sindaci perché «facciano progetti di adeguamento sismico. Lo Stato considererà fuori dal Patto tutte le spese per l’adeguamento antisismico e per l’edilizia scolastica». Accanto a questo, Renzi sottolinea la «risposta immediata e puntuale da parte dello Stato, che non riuscirà a restituire il sorriso a chi sente di aver perso tutto, ma deve essere significativa perché noi siamo l’Italia». E per dare concretezza a questo messaggo di solidarietaà, Renzi convoca per domani un Consiglio dei ministri straordinario: «Domani convocheremo un Cdm straordinario, per dare un segnale di decisione. Pensiamo di intervenire nella fase emendativa del decreto legge, allargando il cratere». Che, tradotto, significa risorse immediate per la ricostruzione. La quantità sarà da definire una volta chiarita l’entità dei danni, ma – assicura il presidente del Consiglio – non ci saranno limiti imposti dalle regole europee: «Tutto ciò che servirà a ricostruire su quei territori lo prenderemo. L’Italia non lesinerà nella ricostruzione di luoghi che sono l’anima del nostro Paese. Non faremo sconti e chiederemo in modo forte e pressante alle popolazioni di aiutarci».
Grillo e la «disponibilià a collaborare»
Sul blog di Grillo si rimarca la disponibilità del Movimento a collaborare a livello politico per aiutale le popolazioni colpite dal terremoto: «A situazione di emergenza eccezionale deve corrispondere una risposta eccezionale. Per questo il decreto sisma e le misure previste in legge di Bilancio non bastano più, sono già sorpassate dagli ultimi eventi. Fin dal 24 agosto il MoVimento 5 Stelle ha dato la sua disponibilità a collaborare e a proporre soluzioni per aiutare le popolazioni colpite, in tempi rapidi. L’inverno è arrivato e i cittadini che vivono in quei territori, che amano la loro terra e non vogliono separarsene, sono comprensibilmente atterriti e per prima cosa hanno bisogno di tutto il supporto psicologico necessario. Dobbiamo stargli vicini e trovare soluzioni che rispondano ai problemi immediati ma che guardino anche alla tutela della sicurezza per i decenni che verranno. Facciamo presto».
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