TERREMOTO
9:50 pm, 27 Ottobre 16 calendario

Migliaia di sfollati e la terra trema ancora

Di: Redazione Metronews
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ROMA Nessuna vittima sotto i crolli del terremoto (tranne un infarto a Tolentino) e questa è già una rilevante notizia. A fare la differenza spesso le costruzioni, ma soprattutto il fatto che la scossa più forte è arrivata quando la gente era già uscita di casa per la precedente. Le scosse però continuano e fanno paura. Nuovi crolli per una scossa da 4,4 ieri mattina nel maceratese. Poi è stata colpita soprattutto la zona di Norcia, investita da una scossa di 4,2 gradi nel pomeriggio tanto che sono state evacuate le autorità che stavano tenendo un meeting presenti sindaci, presidente dell’Umbria, commissario per la ricostruzione Vasco Errani e il capo della protezione civile, Fabrizo Curcio. Una nuova scossa di 3,1 è arrivata in serata.
In tanti fuggiti dalle case
La giornata di giovedì è trascorsa fra tanta paura, una notte passata in strada, sotto la pioggia, e danni ingenti, con l’avvio del sistema di soccorso e accoglienza e il conto di edifici distrutti e lesionati. L’epicentro del sisma più forte si colloca tra Castelsantangelo sul Nera, Visso e Camerino, nel maceratese. Subito sono stati messi a disposizione posti letto nelle strutture disponibili sul territorio per offrire accoglienza agli sfollati, circa cinquemila. Il bilancio dei senza casa però è provvisorio perché tante persone  hanno abbandonato le proprie abitazioni a prescindere dai danni.
Alberghi sulla costa e palestre
Questa volta, viste le temperature rigide della aree colpite dal sisma, le tende non potranno essere utilizzate, e si opterà quindi per gli alberghi sulla costa, o palestre e palazzetti agibili nelle aree colpite. Intanto però in via precauzionale ci sono state diverse evacuazioni anche delle strutture socio-sanitarie. Evacuato anche il carcere di Camerino, mentre sono state chiuse tutte le scuole per permettere i controlli di agibilità prima di far rientrare gli studenti. Risolti invece i problemi di energia elettrica. La Protezione civile ha attivato le colonne mobili per assicurare un’immediata disponibilità di intervento e assistenza alla popolazione.
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27 Ottobre 2016
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