La nuova Mini Countryman debutta a Los Angeles

AUTO La seconda generazione della Mini Countryman è il modello più grande e più versatile della storia del brand inglese da 57 anni a questa parte. Lo sviluppo ex novo ha portato con sé notevoli progressi a livello di abitabilità, di funzionalità, di sportività e di caratteristiche premium. La nuova Countryman si propone con un design espressivo e con l’architettura della scocca che consentirà un’ulteriore agilità di guida. Le proporzioni, inoltre, sono più muscolose, grazie ai 20 cm in più rispetto al modello che va a sostituire. In compenso lo spazio a bordo è di cinque “veri“ posti e l’azionamento elettrico per l’apertura e la chiusura del bagagliaio ne aumenta la comodità. Per quanto riguarda le soluzioni nell’abitacolo, per la prima volta lo strumento centrale dispone della funzione touchscreen. Inoltre il Connected App funziona ormai come un assistente personale: è possibile, infatti, sincronizzare calendari e rubriche di dispositivi mobili e smartwatch interfacciandoli con i dati aggiornati sul traffico. La nuova Countryman dopo il debutto al Salone di Los Angeles a fino novembre sarà in vendita sui mercati europei da febbraio con due motori turbo benzina e altrettanti diesel. La scelta comprende i benzina di 1500 cc a 3 cilindri da 136 CV della Cooper e il 2000 cc a 4 cilindri da 192 CV della Cooper S. Le unità a gasolio sono le varianti del 2000 cc a 4 cilindri da 150 CV della Cooper D e da 190 CV della Cooper SD. Ma la novità più importante arriverà quando la gamma Countryman offrirà la variante ibrida plug-in. Siglata Cooper S E All4, prevede l’abbinamento tra il 1500 cc turbo benzina a tre cilindri da 136 CV e un elettrico sincrono da 88 CV. Tra gli optional della nuova Mini ci sono il climatizzatore automatico bi-zona, il tetto panoramico, gli interni personalizzabili in tre varianti caratterizzati dalle modanature retroilluminate e dall’illuminazione interna a Led. I prezzi sono ancora da definire.
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