pari opportunità
11:38 pm, 26 Ottobre 16 calendario

Italia a marcia indietro nelle pari opportunità

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA Il Gap uomo-donna? Invece di accorciarsi, in Italia il “buco” si fa voragine.  Quest’anno il nostro Paese è solo 50esimo, con un arrestramento di  nove posizioni rispetto al 2014, sui 144 Paesi esaminati nel “Global Gender Gap Report”, lo studio realizzato dal World Economic Forum che misura i progressi fatti verso la paritàdi genere. 
La classifica
Ai primi quattro posti della classifica restano saldi i Paesi scandinavi, guidati dall’Islanda, seguita da Finlandia, Norvegia e Svezia. Al quinto posto il Rwanda, davanti a Irlanda, Filippine, Slovenia, Nuova Zelanda e il Nicaragua che chiude la Top ten. La Germania è 13esima, la Francia 17esima e la Spagna 29esima. L’Italia è quartultima nell’intera Europa occidentale: solo Austria, Grecia, Cipro e Malta fanno peggio di noi.
Il nodo “lavoro”
La sfida più grande per il nostro Paese rimane il nodo del lavoro, mentre abbiamo fatto progressi in tre delle quattro aree prese in considerazione, ovvero l’istruzione (dove non c’è quasi divario fra i due sessi), la salute e la rappresentanza politica. Per il divario di opportunità e partecipazione alla vita economica l’Italia è infatti 117esima, e addirittura 127esima per la parità salariale. Male anche anche per la partecipazione alla forza lavoro (89esima) e per i redditi. Infine il dato più eclatante: i minuti lavorati dalle donne sono 513, mentre per gli uomini sono 453. Attenzione però: per le donne i minuti di lavoro non pagato, cioè dedicato alla cura della famiglia e della casa, sono il 61% del totale contro il 23% degli uomini.
METRO

26 Ottobre 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo