Parola di Dio/Serebrennikov
5:20 pm, 25 Ottobre 16 calendario

Kirill: I fondamentalismi fanno tutti paura

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Le ragazze non dovrebbero nuotare in bikini, l’educazione sessuale non andrebbe insegnata nelle scuole, i crocifissi andrebbero imposti anche nelle aule, il creazionismo insegnato al posto dell’evoluzionismo e via dicendo. Di follia in follia, di intolleranza in intolleranza. Ecco la storia del giovane Veniamin, in piena crisi mistica che attacca tutti intorno a lui, citando i passi più cruenti della Bibbia e tentando di imporsi anche con la violenza. Ed ecco Parola di Dio, presentato a Cannes, diretto dal russo Kirill Serebrennikov, vincitore del Biografilm Europa Audience Award 2016 e da giovedì 27 nelle sale italiane.
 
Serebrennikov, quanto è importante parlare oggi dell’intolleranza religiosa?
In tempi di Isis è fondamentale. In Russia, la religione è ovunque. Come negli Stati Uniti, i predicatori si sono impadroniti delle televisioni. La religione è diventata la seconda ideologia ufficiale. È un dogma che diffonde oscurantismi ovunque.
La cosa sconvolgente è che il protagonista capisce che il fanatismo regala autorità e potere invece che indignazione e, infatti, nessuno vi si oppone tranne un’insegnante laica che resta sola…
Direi che i Russi preferiscono avere un leader da seguire, piuttosto che pensare con la propria testa. Da noi,anche se la religione è separata dallo Stato, in realtà controlla ogni livello della società.
Le minacciose frasi citate vengono tutte dalla Bibbia?
Sì, ci sono dei passi davvero ambigui, alcuni dei quali molto violenti e che, estrapolati dal contesto, possono esprimere l’esatto contrario dell’amore e della fraternità.
SILVIA DI PAOLA
 

25 Ottobre 2016
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