Milano/Piano Aria
6:24 pm, 24 Ottobre 16 calendario

Guerra allo smog con Regione e Anci

Di: Redazione Metronews
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MILANO Firmato a Palazzo Lombardia il “protocollo di collaborazione per l’attuazione di misure temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria e il contrasto all’inquinamento locale”. Il documento, sottoscritto da Regione, Anci Lombardia, Città metropolitana e Comuni capoluoghi, è aperto all’adesione di tutti i Comuni della Regione su base volontaria. 
L’accordo, che si aggiunge alle misure già in vigore, prevede, per il periodo invernale e fino al prossimo 15 aprile, l’adozione di due livelli di misure per il miglioramento della qualità dell’aria.
Sulla base dei dati rilevati da ARPA Lombardia, in caso di superamento del limite giornaliero (50 microgrammi per metrocubo) di Pm10 per 7 giorni consecutivi scatta il blocco esteso al sabato e alla domenica dei veicoli fino agli Euro 2 diesel oltre allo stop alle macchine private Euro 3 diesel in città dalla 9 alle 17 e di quelle commerciali dalle 7,30 alle 10. Tali provvedimenti entreranno in vigore automaticamente dal giorno successivo alla validazione ufficiale del dato.
Il secondo giro di vite scatterà con il superamento dei 70 microgrammi per metrocubo: il divieto di circolazione per gli Euro 3 coinvolgerà altre fasce orarie. Queste scadenze potranno variare in base alle previsioni sull’andamento degli inquinanti, elaborate da ARPA sulla base delle condizioni meteorologiche.
«Il “Piano Aria” – commenta il sindaco di Milano, Sala – è una cosa giusta ma non esaustiva». Sala spiega che si cercherà di evitare le misure come i blocchi del traffico o la circolazione a targhe alterne: per il sindaco servono misure strutturali che «richiedono tempi più lunghi».
L’assessore comunale alla mobilità Marco Granelli rilancia. «La Regione metta delle risorse per cambiare i filtri dei mezzi più inquinanti e agevolare il trasporto pubblico locale».
Dal canto suo Gianmarco Corbetta, capogruppo del M5S Lombardia spiega: «Dalla Regione ci aspettavamo un protocollo vincolante e non una carta d’intenti». 
Intanto, sul versante comunale, è ancora aperto il bando e sono già giunte 160 domande per il contributo per l’installazione del filtro antiparticolato sui veicoli trasporto merci alimentati a diesel.
Le 160 domande corrispondono a 331 veicoli per 1.191.600 euro. 
METRO

24 Ottobre 2016
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