Migranti
7:15 pm, 24 Ottobre 16 calendario

Giungla di Calais sgombero in corso

Di: Redazione Metronews
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FRANCIA I migranti della “giungla” di Calais hanno cominciato a radunarsi nel punto di raccolta indicato dalle autorità di Parigi per le operazioni di smantellamento del campo nel Nord della Francia. Uomini e donne, carichi di valigie e zaini, hanno raggiunto sin dall’alba di lunedì il capannone dove è stato allestito il quartier generale per le operazioni di sgombero, che dureranno una settimana. Sono circa 60 gli autobus che trasporteranno parte degli oltre 6.000 migranti presenti nel campo verso altri 450 centri di accoglienza sul territorio francese. Il primo pullman, con a bordo 50 sudanesi, è partito in direzione della regione di Burgundy.
Un’emergenza che dura da 17 anni
La “giungla” di Calais, l’accampamento arrivato ad ospitare quasi 8.000 migranti in attesa di raggiungere la Gran Bretagna, è il frutto di un’emergenza che dura ormai da 17 anni. L’arrivo di disperati che tentano di raggiungere le coste britanniche con ogni mezzo, infilandosi sotto i treni in transito verso l’Eurotunnel o i Tir in attesa di imbarcarsi sui traghetti, ha creato una bidonville ai margini della città portuale di 70.000 abitanti affacciata sulla Manica. Nel 2003 i governi di Francia e Gran Bretagna hanno firmato il trattato di Le Touquet in cui hanno concordato di spostare reciprocamente i controlli per l’immigrazione sul versante opposto, obbigando quindi i viaggiatori a espletare le formalità doganali prima dell’attraversamento. Così la polizia francese ha il compito di accertarsi che chi non ha le carte in regole venga fermato prima e non quando si trova già sul suolo britannico.
Un’enorme bidonville
La definitiva chiusura della “giungla” era stata annunciata dal presidente francese Hollande il 26 settembre dopo che per un anno c’erano state decine di sgomberi, rimasti poi senza esito. All’operazione stanno prendendo parte 2.000 agenti. Con la guerra civile in Siria la “giungla” è cresciuta fino a diventare in breve la più grande bidonville d’Europa. Il 17 agosto erano stati censiti 6.900 migranti, per lo più sistemati nei pressi del centro Jules Ferry che dal 2015 ha offerto rifugi per donne e bambini, oltre a docce, wc e un pasto caldo al giorno per tutti.
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24 Ottobre 2016
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